sabato 21 febbraio 2015

Sherlock e le aspettative mancate

Sherlock - il banchiere cieco

Benedict Cumberbatch: Ancora una volta Sherlock dimostra la sue enormi potenzialità intellettuali, nonostante non abbia lasciato il segno come nella prima puntata.

Watson: Rispetto alla prima puntata più burattino e nel mani del nostro Sherlock, rischia la vita e quella della sua nuova conoscenza, che probabilmente assumerà un ruolo importante nella vita di Sherlock ed Watson e magari riproponendo la triade investigativa assunta negli ultimi venti minuti di episodio.





Sulla colonna sonora:
Prettamente inglese. Buone musiche di accompagnamento.

Sulla trama:
Niente di paragonabile alla prima puntata,moscia per la prima ora per poi riprendersi quando Sherlock comincia a comprendere l'enigma. Una puntata non all'altezza del primo episodio, poco coinvolgimento, poco intreccio e l'ispettore di polizia ancora più sottomesso rispetto alla figura stessa dell'episodio precedente.

Aspetti critici:
Non all'altezza del primo episodio, privo di sostanza.
Forzato il ruolo di Watson marginato rispetto allo Sherlock che neanche si degna di aprirgli la porta, durante l'azione investigativa. Un aspetto interessante anche se da clichè è l' equivoco  secondo cui l'antagonista crede che Watson coincida con la figura di Scherlock.

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